A4 Cala di Forno

A4 Cala di Forno

1 giugno 2014

Partenza: Centro Visite Alberese con bus-navetta per Pratini da dove si prosegue a piedi.
Percorso: 12,8 Km circa.
Durata: 6 ore circa.
Difficoltà: impegnativo lunghezza (nessun dislivello)

Ginestre, cisti e rosmarini si alternano a macchia e a boschi di ginepri secolari. Al termine del sentiero, la splendida baia di Cala di Forno premia la lunga camminata con un paesaggio ed un mare indimenticabili.

 La piccola baia di Cala di Forno ha avuto nel passato un’importanza non secondaria nei riguardi della principale attività produttiva legata alla macchia che copre i Monti dell’Uccellina. Infatti il carbone che veniva prodotto sul versante prospiciente il mare era trasportato da carovane  di muli verso questa località e quindi caricato su barche di limitato pescaggio e trasferito ai porti di Talamone e Castiglione della Pescaia, da dove, trasferito su battelli più grandi, veniva avviato verso i mercati. Questa attività aveva sicuramente una consistenza notevole, tanto da giustificare la presenza di una dogana per il pagamento dei balzelli, in considerazione anche del fatto che Cala di Forno si trovava sul confine tra il Granducato mediceo e i Presidios spagnoli.

L’edificio che ancora oggi rimane ospitava appunto la dogana e, in epoca successiva, per una parte la caserma della Guardia di Finanza e altra parte l’abitazione di un colono che lavorava i terreni agricoli circostanti.

Tratto da “Parco Naturale della Maremma” Belforte Grafica – Livorno

 

 

 

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