Lago di Santa Croce (BL)
Il lago di Santa Croce, di origine naturale, è il secondo bacino del Veneto per estensione aerale con una superficie di 7,8 km² e una profondità massima di 44 m.
Situato ad un’ altitudine di 389 msl al confine tra Belluno e Treviso viene alimentato dal torrente Tesa, che scende dai monti dell’Alpago e dal torrente Cellina, che proviene dalla diga sul Piave a Soverzene.
Ha la particolarità di essere un luogo sempre ventoso grazie al vento termico generato dalla differenza termica che viene a crearsi tra le montagne sovrastanti l’altopiano dell’Alpago a nord e la Pianura padano-veneta a sud e, quindi, molto frequentato dagli appassionati di sport acquatici in particolare windsurf, kitesurf e vela.
Per gli appassionati del volo è indimenticabile l’esperienza di volo lanciandosi col parapendio dalla cima Dolada sull’Alpago.
Consiglio una visita, a piedi o in bici, all’oasi naturalistica sulla sponda nordorientale del lago che ospita una vegetazione particolare ed è popolata da numerose specie di uccelli, alcune rare (svasso maggiore, il nibbio bruno, il germano, il picchio rosso maggiore, il picchio verde, la cannaiola e la capinera.)
Nel mio scaffale…
Visentin selvaggio – Escursionismo, cultura e tradizione nella Val Lapisina
di Giovanni Carraro – Editore Ediciclo – maggio 2015
Descrizione:
Una proposta di 30 tracciati principali e di 29 varianti per un totale di 128 km. tra Revine e Santa Croce del Lago