Brunico/Bruneck
Brunico si trova nel centro della Val Pusteria ad un’ altitudine di 835 m. ed è il capoluogo della valle.
La splendida cittadina medievale si estende ai piedi di Plan de Corones ed è collegata alle ciclabili della Val Pusteria e della Valle Aurina. Per i più allenati si segnala la salita al Plan de Corones, inserita nel Giro d’Italia la prima volta nel 2006, con pendenze che vanno dal 14% al 24% ed ogni tornante è dedicato ad un campione del ciclismo.
Da non perdere la visita al castello situato su una piccola altura, che ospita dal 2011 il quinto museo della montagna “MMM Ripa” del noto scalatore Reinhold Messner, dedicato ai popoli della montagna. L’ingresso principale è costituito dal portale sud, un tempo dotato di un ponte levatoio.
Il castello ampiamente ristrutturato, risalente al XIII secolo, possiede un imponente cortile, con lo stemma dei principi vescovi di Bressanone, una torre circolare e numerose stanze con un magnifico arredamento rinascimentale e barocco.
La chiesa di Santa Caterina (am Rain) costruita nel 1340 grazie a una donazione di Nikolaus der Stuck è uno dei simboli della città. Bellissima la torre campanaria risalente al 1740 con la guglia a doppio bulbo. All’interno si trova una lapide sepolcrale in marco bianco di Leonhard v. Stuck, recante la data 1368.
Il cimitero austro-ungarico (Soldatenfriedhof Bruneck) è uno dei luoghi più suggestivi e significativi della Grande Guerra che si svolse in Alto Adige.
Si trova in una zona boscosa, sul pendio del cosiddetto Kühbergl, vicino alla strada che conduce a Riscone e colpisce per la sua struttura in quanto le tombe sono disposte le tombe lungo la parete del monte; è separato a seconda della fede dei caduti quindi si incontrano diversi simboli come la croce latina dei cattolici e protestanti, le croci ortodosse, stelle ebraiche, mezzelune soprattutto dei militari bosniaci.
E’ un esempio di tolleranza e rispetto nei confronti dei morti di altri popoli e altre religioni. Ospita 793 caduti della prima guerra mondiale (669 soldati dell’armata austro-ungarica, 103 prigionieri russi, 13 serbi e 7 rumeni) e, successivamente, anche 19 caduti tedeschi ed austriaci della seconda guerra mondiale.
Tradizioni
Luglio: ogni due anni (negli anni dispari, in alternanza con la festa che si svolge a Bressanone, nella Valle d’Isarco) si svolge una grande festa con musica, carri allegorici, danzatori di un tipico ballo tirolese (Schuhplattlern), schioccatori di frusta (Goaßlschnellern) e specialità gastronomiche.
Dicembre: il mercatino di Natale.
Nel mio scaffale..
Brunico, Dobbiaco 1:50.000
di Kompass – Editore Kompass – 2012
Descrizione:
Carta escursionistica, ciclistica, scialpinistica di Brunico e Dobbiaco, con reticolo chilometrico e guida turistica allegata. Valle di Casies, Badia, Marebbe