Scale delle difficoltà

Scale delle difficoltà

SCALE DELLE DIFFICOLTA’

La scala delle difficoltà è usata per dare una informazione rapida e esaustiva su un sentiero che noi abbiamo scelto di percorrere, essa è valida su tutto il territorio italiano.

DIFFICOLTA’ ESCURSIONISTICHE

T = turistico
Itinerari che si sviluppano su stradine, mulattiere o comodi sentieri. Sono percorsi abbastanza brevi, ben evidenti e segnalati che non presentano particolari problemi di orientamento. Sono escursioni che non richiedono particolare esperienza o preparazione fisica. Normalmente il dislivello è inferiore ai 500m, che corrisponde alla salita e alla discesa dal grattacielo del Pirellone di Milano per ben 4 volte!!! In media queste escursioni vengono affrontate dal sottoscritto con una velocità che può variare dai 200 ai 250m di dislivello all’ora (in salita).

E = escursionistico
Itinerari che si svolgono su sentieri in genere segnalati, ma di maggior impegno fisico e di orientamento.
Si snodano su terreno vario (boschi, pascoli, ghiaioni, ecc..).
Possono esservi brevi tratti con neve, facili e non pericolosi in caso di scivolata.
Sono escursioni che possono svolgersi su pendii ripidi, anche con brevi tratti esposti. Questi sono però abbastanza protetti (barriere, reti) o attrezzati (cavi, brevi scalette, pioli) e non richiedono l’uso di attrezzatura alpinistica.
Questi itinerari richiedono una certa abitudine a camminare in montagna, sia come allenamento che come capacità d’orientamento. Occorre avere un equipaggiamento adeguato. Costituiscono la maggioranza dei percorsi escursionistici che si snodano in montagna. Normalmente il dislivello è compreso tra i 500 e i 1000m (dai 4 agli 8 Pirelloni) e queste escursioni vengono affrontate dal sottoscritto con una velocità che può variare dai 300 ai 350m di dislivello all’ora (in salita).

EE = escursionisti esperti
Itinerari non sempre segnalati e che richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni di montagna. Possono essere sentieri o anche labili tracce che si snodano su terreno impervio o scosceso, con pendii ripidi e scivolosi, ghiaioni e brevi nevai superabili senza l’uso di attrezzatura alpinistica.
Necessitano di una buona esperienza di montagna, fermezza di piede e una buona preparazione fisica.
Occorre inoltre avere un equipaggiamento ed attrezzatura adeguati, oltre ad un buon senso d’orientamento.
Normalmente il dislivello è superiore ai 1000m e queste escursioni vengono affrontate dal sottoscritto con una velocità che può variare dai 350 ai 400m di dislivello all’ora (in salita).

EEA = escursionisti esperti con attrezzatura alpinistica
Itinerari che richiedono l’uso di attrezzatura da ferrata (cordini, imbracatura, dissipatore, casco, ecc.). Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate. Si rende necessario saper utilizzare in sicurezza l’equipaggiamento tecnico e avere una certa abitudine all’esposizione e ai terreni alpinistici.

* i gradi E-EE-EEA possono avere una ulteriore suddivisione inferiore (-) o superiore (t).

EAI= escursionismo in ambiente innevato
Itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie d’accesso, di fondo valle o in zone boschive non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà contenuti che garantiscano sicurezza di percorribilità.

DIFFICOLTA’ SU FERRATA

EEA – F (ferrata facile)

Sentiero attrezzato poco esposto e poco impegnativo con lunghi tratti di cammino. Tracciato molto protetto con buone segnalazioni, dove le strutture metalliche si limitano al solo cavo o catena fissati unicamente per migliorare la sicurezza.

EEA – PD (poco difficile)

Ferrata con uno sviluppo contenuto e poco esposta. Il tracciato è di solito articolato con canali, camini e qualche breve tratto verticale, facilitato da infissi con catene, cavi, pioli o anche scale metalliche.

EEA – D (ferrata difficile)

Ferrata di un certo sviluppo che richiede una buona preparazione fisica e buona tecnica. Il tracciato è spesso verticale ed in alcuni casi supera anche qualche breve strapiombo, molto articolato, con lunghi tratti di esposizione. Attrezzato con funi metalliche e/o catene, pioli e/o scale metalliche.

EEA – TD (ferrata molto difficile)

Ferrata con passaggi aerei e tecnici, che richiedono ottima preparazione fisico atletica e buona tecnica. Il tracciato si svolge su rocce ripide ed estremamente articolate e a volte supera direttamente strapiombi con l’aiuto di pochi punti di appoggio artificiali. L’attrezzatura oltre alle funi metalliche è realizzata con pioli o gradini artificiali..

EEA – ED (ferrata estremamente difficile)

La valutazione estremamente difficile è da ritenersi tale quando il tracciato prevede passaggi acrobatici, a volte creati ad arte. che in questo caso sono segnalati. Per aumentare l’impegno il tracciato è provvisto solo di funi o catene e i gradini artificiali sono rari. Per il superamento delle difficoltà del percorso quali pareti verticali e strapiombi bisogna essere in possesso di una discreta tecnica di arrampicata e di un ottima forma fisica.

DIFFICOLTA‘ ALPINISTICHE

I percorsi alpinistici, in quanto tali, si snodano prevalentemente fuori sentiero; quindi richiedono buon allenamento ed esperienza di montagna oltre all’uso continuato dell’attrezzatura tecnica.
Qualsiasi difficoltà alpinistica è da considerare superiore a quelle escursionistiche.

F = Facile
PD= Poco Difficile
AD= Abbastanza Difficile
D = Difficile
TD = Molto Difficile
ED = Estremamente Difficile
EX = Eccezionalmente Difficile

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